Impianti di trattamento refluo con reattore ad Ozono
Approfondimento sugli Impianti per Trattamento Reflui con Ozono, per trattamenti di disinfezione, rimozione dei solidi sospesi, ossidazione composti organici.
Gli Impianti di Trattamento Refluo con Reattore ad Ozono sono sistemi di ossidazione avanzata per acque reflue civili e industriali, progettati per migliorare in modo significativo le caratteristiche chimiche, microbiologiche ed estetiche del refluo prima dello scarico o del riutilizzo. La tecnologia sfrutta l'elevato potere ossidante dell'ozono per ottenere, in un'unica fase, disinfezione, riduzione del COD, rimozione di tensioattivi, decolorazione e deodorizzazione, senza generare fanghi chimici aggiuntivi né incrementare la salinità dell'acqua trattata.
Nel trattamento acque reflue con ozono, il gas viene prodotto in sito tramite generatore dedicato e immesso nel refluo per via idraulica attraverso un sistema Venturi o una pompa di immissione in pressione, così da favorire la dissoluzione e il contatto con gli inquinanti disciolti o colloidali. All'interno del reattore, configurato come serpentina di contatto a più livelli, l'ozono reagisce con composti organici e inorganici ossidabili (tra cui acidi umici e fulvici, fenoli, tensioattivi, pesticidi, solfuri, nitriti, ferro, manganese), frammentando le molecole più complesse in specie più semplici e biodegradabili e riducendo in modo significativo il carico inquinante residuo.
L'impianto con reattore ad ozono "Edil‑O3" è tipicamente composto da generatore di ozono, sistema Venturi o pompa di immissione, serpentina di contatto a 13 livelli, sistema disgregatore con riempimento a carboni attivi, elettrovalvole a membrana, centralina e compressore autonomo, elettropompa orizzontale in acciaio per alimentazione e ricircolo, struttura di contenimento in acciaio verniciato coibentata e accessoriata per manutenzione e condizionamento del locale tecnico. Completano il sistema un distruttore di ozono residuo installato sullo scarico in atmosfera, una pompa dosatrice a membrana per il controllo del pH con relativa sonda, quadro elettrico di comando e automazione per la gestione coordinata delle utenze e dei parametri di processo.
Dal punto di vista funzionale, l'ozono assicura una disinfezione profonda del refluo, eliminando batteri, virus e altri microrganismi senza ricorrere a composti del cloro e prevenendo la formazione di sottoprodotti organo‑clorurati tossici. Al termine delle reazioni, l'ozono residuo si converte in ossigeno molecolare e non lascia residui nocivi; l'ossigeno non trasformato può essere recuperato e riutilizzato in altre fasi del trattamento, ad esempio per l'aerazione biologica, contribuendo a migliorare l'efficienza complessiva dell'impianto.
I principali vantaggi della tecnologia ad ozono includono l'assenza di produzione di fanghi chimici o concentrati, la capacità di degradare gli inquinanti senza trasferire l'inquinamento ad altre fasi, il miglioramento della biodegradabilità del refluo e la marcata riduzione di odori grazie alla combinazione di azione ossidante e disinfettante. Pur richiedendo investimenti iniziali superiori rispetto ai sistemi di dosaggio del cloro, l'ozono presenta costi operativi competitivi in virtù della riduzione di reagenti, della semplificazione gestionale e dell'elevata qualità del refluo ottenibile, risultando particolarmente adatto per pre ozonazione, rifinitura di scarichi industriali, disinfezione di acque per usi di processo e percorsi di riutilizzo industriale o agricolo delle acque depurate.